Nel ricordo della strage dell’on. Aldo Moro e della sua scorta e con il titolo “ I Caduti di ieri e di oggi nelle Istituzioni” per un decennio ( 2001/2010), ha rappresentato un significativo omaggio e ringraziamento alle varie componenti delle Forze Armate ( Esercito, Aeronautica, Carabinieri ecc) , dei Corpi di polizia ( polizia di Stato, Penitenziaria, Guardia di Finanza ecc) e del Soccorso pubblico della nostra Nazione.
Sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica e con il patrocinio del Ministero della Difesa, l’Unione, dopo la deposizione di una corona d’alloro al Sacello del Milite Ignoto e gli Onori militari del picchetto armato, si è poi riunita (con i rappresentanti di tutti gli organi centrali e periferici) presso importanti sedi pubbliche ove, alla presenza di numerose autorità Istituzionali, ha evidenziato i punti salienti della Giornata, ribadendo sempre il concetto che “ lo Stato democratico e la collettività nazionale hanno un debito verso tutte le Forze Armate e del Comparto sicurezza e, verso i loro Caduti, soprattutto quando, nel settore lavorativo, ancora non è stata attuata quella omogeneizzazione dei trattamenti risarcitori di invalidità.
Durante i vari interventi è stata, sempre, ricordata la costante azione propositiva e legislativa svolta dall’Unione, perché il numero delle vittime non accenna a diminuire, così come i ricorrenti attentati alle Istituzioni democratiche, alla vita e ai beni dei cittadini, perché non cessa il bisogno di garantire la pace, l’inviolabilità delle frontiere e il multiforme intervento nelle pubbliche calamità, perché non cessa il bisogno di assicurare la libertà e la democrazia anche… oltre i confini.